PRODUTTORI NISSENI CONTRARI La disposizione della Regione Siciliana non piace e viene duramente contestata in un documento «No all'apertura dei panifici di domenica» - Dai panificatori un no netto e convinto ad una vecchia legge regionale che liberalizza le aperture domenicali e festive. La legge è vecchia di otto anni, ma è stata rilanciata la scorsa settimana dall`assessore alla Cooperazione Roberto Di Mauro sollevando polemiche nella categoria. Secondo questa legge, ripresa dall'assessore nella sua circolare, i panificatori possono vendere i beni di produzione propria, nei loro locali o quelle adiacenti, tutte le domeniche e le giornate festive senza alcuna esclusione. Gli addetti ai lavori nisseni (in città ricordiamo i forni attivi sono cinquantadue) sono nettamente contrari ad una prospettiva del genere e ribadiranno ufficialmente la netta contrarietà nell'assemblea di stamattina alla Confartigianato. Su temi come questi che investono direttamente l'attività economica, i panificatori hanno ritrovato la coesione di un tempo e la riunione in Confartigianato (sede neutra) va oltre le sigle sindacali. Arriveranno anche esponenti dei panificatori di Gela e di San Cataldo, centro quest'ultimo dove qualche forno sembra non osservi la chiusura domenicale. Sia Confcommercio che Confimpresa si trovano perfettamente alleati in quella che ritengono una battaglia per conservare il diritto del riposo settimanale. Per Giuseppe Garzia, presidente di Confimpresa, la legge in questione suona come una offesa. La nostra - ha detto - è una categoria che svolge un lavoro usurante. E un aspetto che non viene tenuto in considerazione dal mondo politico. La chiusura domenicale è un diritto che va assolutamente salvaguardato
Angelo Amico (presidente del sindacato panificatori in Confcommercio) esamina poi gli aspetti delle contestata legge: Era stata pensata per città marittime o d'arte. Noi non siamo ne l'una ne l'altra. Mai come in questo momento la categoria è coesa in una battaglia che supera le sigle dei sindacati. IL riposo settimanale è sacro e nessuno può metterlo in discussione. (SG) Nella foto: Del pane appena sfornato
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