Confartigianato, Confcommercio e Casartigiani hanno chiesto un incontro al prefetto di Caltanissetta perchè si metta fine allo scontro in atto tra i panificatori gelesi sull'apertura la domenica ed i festivi. Giovedì sera c'è stato un incontro in cui si doveva stabilire un calendario di turnazioni domenicali. Ma il tentativo è fallito perchè la categoria è spaccata. Ci sono alcuni panificatori che vogliono lavorare la domenica. La legge lo consente e non si può certo chiedere al Comune di applicare multe. Le tre organizzazioni di categoria, non trovando altro cui aggrapparsi per contrastare la legge, hanno pensato di appellarsi all'art. 36 della Costituzione e quindi al diritto ad un giorno di riposo settimanale per ogni lavoratore. Su questo punto hanno chiesto di poter parlare con il prefetto. «Che vadano pure dal prefetto - ha detto l'assessore allo sviluppo economico Gaetano Orlando - il Comune non può ignorare una legge che consente l'apertura domenicale. Gela non è una Repubblica a sè. Al prefetto dovrebbero spiegare però come mai il frumento costa 0,26 centesimi di euro al Kg , la farina 0,60 e loro vendono un kg di pane 2,50»
L'assessore ha messo il dito sulla piaga: nella categoria dei panificatori c'è bufera anche riguardo al prezzo del pane. A fare scoppiare il caso è stato un supermercato che ha messo in vendita il pane ad 1 euro al Kg mentre il listino di categoria a Gela è di 2,50 euro. In realtà c'è chi lo vende a 2,50, chi a 2 euro ed ora che il supermercato lo sta vendendo ad 1 euro anche qualche panificatore ha deciso di fare lo stesso attirandosi le ire di altri colleghi. Anche sul prezzo i panificatori sono divisi. m.c.g.)
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