CALTANISSETTA, 03/04/2014 - Un comunicato del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti riporta l'esito del confronto avuto con il Ministero degli Interni e con l'Associazione dei Comuni Italiani a seguito della recente risposta ad una interrogazione parlamentare sul tema.
A seguito della risposta fornita dal Ministro delle Infrastrutture e Trasporti a una interrogazione parlamentare in tema di sanzioni per mancato rispetto della disciplina della sosta nelle aree a pagamento, si è svolta una riunione di confronto con il Ministero degli Interni e con l'Associazione dei Comuni Italiani, che aveva fortemente contestato la posizione assunta dal Ministro Lupi.
Un comunicato del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti (allegato) ha fornito indicazioni sull'esito di tale riunione, cha ha, in particolare:
- Ribadito i pareri dei Ministeri in base ai quali la sosta sulle strisce blu oltre il tempo tariffato, non comporta l'applicazione della sanzione prevista per divieto di sosta;
- Precisato che la regolamentazione della sosta è materia di competenza comunale, che per irrogare penali o sanzioni pecuniarie nei confronti di chi sosta oltre il termine per cui ha pagato, il Comune deve aver emanato una specifica delibera a riguardo e che in assenza di questa, non è possibile elevare multe per la richiamata fattispecie;
- Indicato che le penalità e le sanzioni che i Comuni possono prevedere devono essere improntate a criteri di ragionevolezza rispetto alla tariffa richiesta per la sosta, evitando misure vessatorie;
- Auspicato che il Disegno di Legge Delega di riforma del C.d.S., all'esame del Parlamento, indichi i principi generali a cui i Comuni devono attenersi e in ogni caso stabilisca il criterio che le multe non possono essere una ulteriore forma di tassazione indiretta del cittadino
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